COSTRUIRE UN PRESEPE
Ecco qui accanto un breve filmato che ritrae la costruzione da parte di Gianluca Veggia
di un piccolo presepe commissionato da un cliente che aveva visto su una rivista un presepio
con statuine della ditta THUN.
Anche questa volta Gianluca ha creato il suo plastico usando i materiali che offre la natura,
dai tronchi di legno al muschio. Comunque il cliente puo' decidere come deve essere fatto
il presepio e cosa ci vuole mettere.
Scegliendo le dimensioni, la scala (1.87, 1.50, 1.48, etc..), i materiali (pigne, alberi, erba, sabbia, pietre, legno, cespugli, case,
fiumi, laghi, anche con motorini ad acqua,...) Naturalmente se il cliente ha già le statuine, il presepe verrà costruito
su misura.
Per conoscere la storia e le origini del presepio clicca qui
TUTTI I PRESEPI DEL MONDO
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IL PRESEPE di PANNI
Ecco qui accanto un breve filmato su FACEBOOK che ritrae l'ultima opera di Gianluca Veggia
il "Presepe di Panni" ambientato nella torre diroccata del piccolo paese in provincia di Foggia.
Il presepe ha mille forme ed interpretazioni Gianluca ha scelto il suo paese, che rappresenta al meglio il significato del Natale e dei suoi ricordi più belli. Un piccolo Plastico in una campana di vetro, usando i materiali che offre la natura, dalle pietre ai tronchi di legno, al muschio. Un presepio in cui c'è tutto se stesso: fantasia, passione, amore del dettaglio, estro, inventiva, ma soprattutto, Amore !!
Per cercare, di conservare il più a lungo possibile, i "Ricordi", quelli Veri e Belli, che Uniscono ognuno di noi!
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COSA E' IL MODELLISMO STATICO?
STORIA DEL MODELLISMO DAGLI EGIZI AI NOSTRI TEMPI
(di Gianluca Veggia)
Per definizione, (vedi Wikipedia) il modellismo è un hobby che consiste nel costruire riproduzioni in miniatura di macchine, aerei, persone o edifici. Secondo alcuni esperti trarrebbe le sue origini dall'abitudine di certi artigiani dei secoli scorsi, soprattutto mobilieri, di costruire esemplari in scala ridotta dei loro prodotti, per poterli far visionare al cliente senza doverli costruire veramente prima di ricevere la commessa.
In effetti secondo noi, l'origine del modellismo si perde nella notte dei tempi.
Piccole figure risalenti all'eta' della pietra si possono vedere in tutti i musei e le collezioni archeologiche.
Piccole sculture in bronzo o in terracotta sono state ritrovate presso tutti i popoli antichi.
In Egitto modellini di navi venivano collocati nelle tombe dei notabili, perché li trasportassero velocemente nel loro viaggio nell'aldilà.
Per ingraziarsi le divinità, tutti i popoli antichi, dai Greci ai Romani deponevano nei templi statuine di bronzo o di terracotta con funzione essenzialmente votiva e comunque legata a culti religiosi. Si trattava spesso di figure di animali, di guerrieri, ma anche di divinità e a volte raffiguravano carri, oppure utensili casalinghi.
Dal Medio Evo fino a pochi anni fa, semplici modellini di velieri, venivano posti come ex voto nelle chiese, per ringraziare la Madonna o qualche Santo dello scampato naufragio di qualche nave.
Ma oltre che per motivi religiosi o ludici, il modellismo si sviluppo' sia nei cantieri navali che presso artigiani mobilieri per creare piccoli modelli delle opere da costruire, da mostrare ai committenti. Sembra addirittura che anche il grande Leonardo da Vinci, ricorresse al modellismo per mostrare ai committenti i plastici delle sue opere.
Nei cantieri navali modelli di scafo detti mezzi modelli, venivano realizzati con la tecnica delle tavolette sovrapposte dai maestri d'ascia, che li utilizzavano per ricavarne dettagli strutturali della nave reale da costruire, visto che fino al XVIII secolo la maggior parte delle navi erano costruite senza dettagliati piani di costruzione.
Nel XVII secolo il modellismo fu praticato diffusamente anche da marinai o ex marinai che riproducevano, a volte fedelmente, la nave su cui erano stati imbarcati per anni, nonché dai numerosi marinai presi prigionieri durante le battaglie navali, che nelle lunghe ore di prigionia realizzavano, utilizzando materiali di fortuna, suggestivi modelli delle navi su cui avevano combattuto.
Da ricordare poi gli splendidi modelli di velieri da guerra o mercantili realizzati nell'800 da veri artisti del modellismo, per essere utilizzati come oggetti da collezione o da regalo. Modelli di navi a vela fatti in osso dai prigionieri delle guerre napoleoniche sono ora costosissimi pezzi da collezione, mentre i modelli di soldatini della età vittoriana, fatti in qualsiasi metallo dall'argento al piombo, sono oggi diventati preziosi pezzi d'antiquariato.
Certamente però, i modellismo propriamente detto, è caratteristico di questo secolo. Rudimentali scatole di montaggio di locomotive erano in commercio già nel primo Novecento. Similmente, modelli di aerei furono fabbricati sin dal primo volo dei fratelli Wright (infatti volò prima la riproduzione in scala), mentre i primi kits erano disponibili già negli anni Venti. La maggior parte di questi aeromodelli erano riproduzioni di macchine vere, quali il Sopwith Camel della Prima guerra mondiale.
La ditta che ha certamente fatto molto per diffondere l'uso del kit fra i collezionisti di aerei è stata la "Skybirds" inglese. Essa cominciò a produrre scatole di montaggio in legno negli anni Trenta, con una bella confezione, le parti erano semirifinite e ben presentate. Erano acclusi anche fogli di istruzioni ed era stampata una rivista per coloro che costruivano i kits.
Ma stava arrivando l'era della plastica e la ditta Frog fece incontrare il modellismo con la plastica, producendo i primi kits in materiale plastico della storia negli anni 1938-39. Questi erano nella stessa scala degli "Skybirds" (1/72) ma erano realmente rivoluzionari poiché introducevano nel mondo del modellismo una finitura il più possibile aderente alla realtà.
La Seconda guerra mondiale portò a una stasi nell'attività della Frog e nello sviluppo di altri kits in plastica. In questo periodo e fino agli anni Cinquanta, presero piede invece i kits in balsa, un legno tenero e molto leggero, facile da lavorare.
Solo in seguito riapparvero i primi kits in plastica (polistirene), da parte delle ditte Airfix (per prima nel 1953), "Revell", Lindberg ed altre famose, e molti modellini che erano tradizionalmente fatti di metallo o di legno, dalle locomotive alle navi, vennero riprodotti in plastica.
Attualmente si trovano in commercio dettagliate scatole di montaggio per realizzare realistici modelli dei velieri più noti, e tutti i piani di costruzione possono essere reperiti nei negozi specializzati o su internet. Esistono inoltre innumerevoli libri e siti internet, in tutte le lingue, che illustrano tutte le tecniche di costruzione, le informazioni sui materiali da utilizzare e i piani di costruzione fin nei minimi particolari.
Il campo dei modelli in plastica è praticamente illimitato, si può trovare tutto, dalla trireme romana al sottomarino atomico dalla locomotiva di Stephenson, all' aereo con motore a reazione completamente funzionante. Ma ci sono ancora degli hobbisti, o meglio ancora degli artisti,
che riproducono i loro modelli usando materiali compositi, usando di volta in volta dal ferro al legno, dal rame alla terracotta, dal muschio alla pietra, per riuscire a creare modellini unici, il più possibile aderenti alla realtà.
Vi invito a visitare il mio nuovo sito: www.gianlucaveggia.it dove potrete vedere come
si costruisce passo, passo, un plastico dettagliato di Panni, un piccolo comune vicino a Foggia, e tanti altri modellini che ho costruito in
tanti anni di attività.
I principali filoni del modellismo hobbistico sono:
Treni
Fermodellismo dinamico
Fermodellismo statico
Aeroplani e altri aeromobili
Aeromodellismo statico
Aeromodellismo dinamico
Razzi ad acqua
Razzimodellismo
Automobili
Modellismo automobilistico statico
Modellismo automobilistico dinamico
Figurinismo
Action figure
Soldatini
Miniature
Personaggi famosi
Personaggi vari
Navi
Modellismo navale statico
Modellismo navale dinamico
Ambienti e Diorami
Edifici e costruzioni civili
Edifici e costruzioni militari
Campi di battaglia
Ambienti fantastici e fantascientifici
Bambole
Case delle bambole
I pricipali negozi di modellismo che frequento sono a Milano, Roma e a Bologna, ma anche a Bari e a Foggia c'è qualche negozio
specializzato in modellismo. Inoltre su Internet si trova di tutto, basta fare una ricerca con Google e si trova davvero di tutto, dagli alberi ai mattoni, dalle locomotive agli aereomodelli, dalle piste per macchinine a veri motori a scoppio in miniatura, ma la
gioia che si prova ad entrare in un vero negozio pieno di modellini è davvero indescrivibile, vorresti comprare tutto...
Naturalmente anche i miei modellini sono in vendita su Internet, basta visitare il sito www.gianlucaveggia.it e troverete un semplice modulo da riempire oppure potete contattarmi al Tel. 333 6270873
o mandare un' e-mail a luckyman77@libero.it
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